Vieste, la Perla del Gargano
Situata sulla splendida costa del Gargano, chiamata “Perla del Gargano” per la sua bellezza, Vieste conquista ogni anno milioni di turisti per le sue meravigliose spiagge, il suo affascinante centro storico e le sue peculiarità naturalistiche. Un paese speciale, tra panorami mozzafiato, scogliere imponenti e acque cristalline. La sua storia, che risale a tempi antichissimi, si riflette nelle strette vie del centro e nei suoi monumenti, come la Cattedrale di Vieste e il Castello svevo. Senza dimenticare i trabucchi (grandi strutture in legno, simili a ponti sospesi, che si estendono sul mare erano i tradizionali strumenti di pesca sul Gargano) e le torri costiere, veri e propri simboli di tutto il Gargano, anzi della Puglia intera
Vieste è anche un punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale del Gargano, un’area naturale protetta ricca di flora, fauna e sentieri escursionistici.
Ogni angolo del paese racconta storie di tradizioni marinare, con la sua cucina a base di pesce fresco e piatti tipici che esaltano i sapori mediterranei. Il luogo perfetto, insomma, per chi cerca un’esperienza autentica, dove natura, storia e cultura si incontrano in un’atmosfera unica.
Grazie alla sua posizione favorevole, Vieste è anche una meta ideale per gli amanti degli sport acquatici come il windsurf e il kitesurf, oltre alla pesca tradizionale. A fare da cornice a questo paesaggio incantevole, ci sono i campi coltivati, i caratteristici muretti a secco, i pagliari, gli ulivi secolari da cui si ricava un olio evo pregiato, e le dolci colline modellate dal lavoro dell’uomo.
Il successo turistico di Vieste nasce principalmente dal suo mare cristallino e dalla sua spettacolare costa, caratterizzata da ampie spiagge e meraviglie naturali, come le suggestive grotte marine e il famoso Pizzomunno.
La leggenda del Pizzomunno
Il Pizzomunno è uno dei simboli più iconici di Vieste e dell’intero Gargano. Questa imponente roccia bianca, alta circa 25 metri, si erge maestosa lungo la costa viestana, diventando una delle attrazioni naturali più fotografate e visitate della zona. La leggenda che avvolge il Pizzomunno è legata a una storia d’amore tragica tra il giovane pescatore viestano, Pizzomunno appunto, e la bellissima Cristalda, che abitava nel mare. La leggenda del Pizzomunno si intreccia con la figura delle sirene, abitanti del territorio, che aggiungono un ulteriore strato di magia e mistero alla storia. Tra queste creature incantevoli, una di loro, la più bella e affascinante, si innamorò proprio di Pizzomunno.
Pur essendo lusingato dalle attenzioni delle sirene, lui era però innamorato di Cristalda, circostanza che indispettì le sirene, che tentarono con tutte le loro forze di conquistare il cuore del giovane pescatore, incantandolo con il loro canto melodioso. Pizzomunno rimaneva fedele al suo amore per Cristallina, deciso a non cedere alla loro seduzione.
Infuriate dalla sua fedeltà e in preda alla gelosia, scatenarono una tempesta furiosa per separare i due amanti. La tempesta portò via Cristallina, trascinandola in fondo al mare, dove venne trasformata in una roccia. Il giovane Pizzomunno, inconsolabile per la perdita della sua amata, rimase a piangere sulla riva. Le sirene, riconoscendo il dolore che avevano causato, trasformarono Pizzomunno in una grande roccia bianca, che oggi possiamo ammirare come il celebre monolite che si staglia sulla spiaggia di Vieste.
La leggenda del Pizzomunno ha un fascino particolare, alimentato dalla maestosità di questa roccia che, oggi come un tempo, si staglia contro il cielo e il mare. Questo monumento naturale è un simbolo di amore eterno e di mistero, che affascina ogni anno centinaia di turisti, diventando un punto di riferimento non solo geografico ma anche culturale.
Il centro storico
Vieste è apprezzata anche per il suo centro storico, comunemente chiamato “Vieste vecchia”, che vanta origini medievali, con le sue viuzze strette e le casette bianche, le cui finestre adornate di basilico si affacciano sul mare, regalando panorami mozzafiato in cui l’azzurro del cielo si fonde con quello del Mar Adriatico.
Il centro storico sorge compatto su un roccione prospiciente il mare che si estende dalla spiaggia del castello a quella della Marina piccola attraversando la sottile lingua di terra di Punta San Francesco.
Il centro storico di Vieste è anche il cuore pulsante della vita quotidiana della città, con le sue piazze animate dai caffè, i ristoranti che offrono piatti tipici della cucina garganica e i negozi artigianali che vendono prodotti locali come l’olio d’oliva e il vino. La tradizione gastronomica è una delle grandi attrazioni di Vieste, che mescola i sapori del mare con quelli della terra, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
In ogni angolo del borgo si respira un’atmosfera unica, dove il passato si fonde con il presente, creando un’esperienza indimenticabile per chiunque visiti questa splendida località.
Nella parte più alta del centro storico di Vieste, dopo aver attraversato la porta “Ad alt”, si trovano le principali meraviglie architettoniche della città, come il Castello e la Cattedrale. A pochi passi, si erge la “Chianca Amara”, un’imponente pietra monumentale che ricorda il massacro del 1554, quando pirati barbaricini uccisero donne, anziani e bambini durante un’incursione. Procedendo verso sud-est, si arriva a via Judeca, dove sorgeva l’antico quartiere ebraico. Questa zona del borgo si distende sulla ripida scogliera del mare, creando un incredibile contrasto visivo tra la vastità dell’Adriatico e la città che si staglia sopra di esso, con il mare che si apre davanti agli occhi in tutta la sua maestosità.
Piazzetta Petrone, situata nella parte alta del centro storico, offre un panorama straordinario sulla costa meridionale e sul mare, diventando un luogo di ritrovo grazie alla sua posizione privilegiata e alla vista mozzafiato. Scendendo verso nord lungo le scalinate di Via Vesta, si giunge alla Piazzetta del Seggio, un altro punto panoramico che si affaccia sull’imponente strapiombo della Ripa. Proseguendo il cammino, si incontra la Chiesetta di San Pietro d’Alcantara e, poco oltre, Punta San Francesco, una splendida penisola su cui sorge un antico complesso religioso, risalente al 1438, che aggiunge fascino e spiritualità al paesaggio circostante.
Grotte e calette
La costa del Gargano, in particolare il tratto che va da Vieste a Mattinata, è uno dei panorami più affascinanti della Puglia: alte scogliere bianche che si ergono a strapiombo sul mare, ricoperte da pini, ginestre e cisti che si affacciano sulle acque turchesi, alternate da piccole calette e spiagge di ghiaia bianca, raggiungibili solo via mare. Tra queste calette, dove regnano gabbiani reali e falchetti, si trovano le suggestive grotte marine: grandi cavità dove il mare penetra creando scenari incantevoli. La luce che filtra attraverso queste gallerie di pietra, riflettendosi sulle rocce e sulla vegetazione, dona all’acqua una vasta gamma di colori, regalando spettacoli mozzafiato.
Nel corso dei secoli, le onde hanno lentamente eroso la costa calcarea del Gargano, modellando queste formazioni naturali che nessuna mano umana avrebbe potuto realizzare. Il sole, con i suoi riflessi sull’acqua, completa la magia. Le grotte marine sono circa una ventina, e la loro scoperta risale al 1954, ad opera dei fratelli Trimigno, due pescatori locali. Fino ad allora, il turismo di massa non aveva ancora scoperto le meraviglie del Gargano.
Le Grotte Marine di Vieste e del Gargano, grazie alla loro straordinaria bellezza e forma, hanno ispirato i pescatori locali a dargli nomi curiosi e singolari: la Grotta Campana Grande, che somiglia a una maestosa campana alta 70 metri, ricoperta di muschio; la Grotta dei Contrabbandieri, con due uscite, che un tempo serviva per la fuga dei contrabbandieri; la Grotta delle Rondini, dove questi uccelli nidificano; la Grotta Sfondata, che ricorda un castello distrutto, con i pini che si riflettono nell’acqua cristallina; la Grotta dei Due Occhi, con due piccole aperture naturali; la Grotta Smeralda, dove la luce e l’acqua creano effetti cromatici straordinari; la Grotta dei Pomodori, dalle pareti ricoperte di molluschi rossi; e infine, la Grotta delle Sirene, dove, secondo la leggenda, le sirene si rifugiavano.
Il faro
Il Faro di Sant’Eufemia di Vieste è uno dei punti di riferimento più iconici della costa garganica. Situato su un promontorio roccioso che si affaccia sul Mar Adriatico, è stato costruito nel 1867 per guidare le imbarcazioni lungo una delle tratte più difficili del litorale. La sua torre, alta circa 18 metri, è un punto panoramico straordinario, che offre una vista spettacolare sulla città di Vieste e sul mare che la circonda.
Oltre che per la sua funzione pratica, il faro è una meta molto apprezzata dai turisti, che vi giungono per scattare fotografie mozzafiato e godere della tranquillità che caratterizza questa zona. L’intorno del faro è circondato da una natura incontaminata, fatta di macchia mediterranea e rocce a picco sul mare, che contribuiscono a creare un’atmosfera unica e suggestiva.